mercoledì 4 marzo 2009

MANDATE LE VOSTRE MAIL

Benvenuti in Val di Foro, una lunga striscia di terra che va dalla Maiella "madre" di tutti i teatini fino a raggiungere le coste del mare Adriatico, attraverso colline di uliveti e vigneti, passando per tratti storici come i "mulini rupestri" di Pretoro, la "Calcara" di San Camillo, i resti di altari sacri a Vacri, antichi percorsi tratturali ; un paesaggio variegato e ricco di storia e cultura che molti negli ultimi anni stanno consumando in nome di una modernità che ai giorni nostri è già divenuta passato.Vi invito a seguire questo blog, a far parte di tanti che vogliono salvare salvare il fiume Foro dalle prepotenze dei nostri politicanti; vi invito a inviarmi una mail a info@fattorialicia.it e proporre vostre manifestazioni, eventi, percorsi, a incentivare quel turismo che io ho sempre sognato per questi luoghi: un turismo che dura un intero anno, dai monti innevati alle spiagge dei trabocchi, dai percorsi culturali alle vacanze in campagna, dai luoghi di culto ai divertimenti in piazza. Tutto nell'arco di 20 km ...

7 commenti:

MAURO LOVATO ha detto...

La Val Di Foro.
E' l'argomento della nostra vita, perchè in essa oltre a viverci, ad aver scelto di viverci, ad aver scelto di far crescere i nostri figli abbiamo anche scelto di lavorarci.
Dal 1992 siamo impegnati nell'attività agricola e viticola alla quale si è aggiunta quella agrituristica. Una passione, per entrambe, rivolta soprattutto a chi non è residente nella nostra regione che però non è più sufficiente (neanche possiamo pretenderlo) a sostenere un paesaggio incontaminato fino a 10 anni fa. Il turismo, inteso sotto tantissime forme (di questo vi parlerò in altre occasioni) è la vera valvola di sfogo. Con e Senza il Centro Oli.
Invito tutti, anche i singoli "privati" utenti di internet ad iscrivervi a questo Blog, pensato da Erika, messo in rete senza consultarsi con nessuno.
Una coraggiosa volontaria sempre in prima linea

Anonimo ha detto...

salve sono Alfredo Mantini
http://www.comitatoabruzzesedelpaesaggio.com/
gestisco con i miei amici questo blog.
ho fatto un laboratorio di restauro architettonico a proposito del mulino/pastificio Orsatti. Grazie Erika di aver messo quella foto,è una delle tante bellezze "paesaggistiche" di quel luogo.
Ci sono molte idee sul riuso del luogo, purtroppo in questi periodi non si può strafare ed esagerare ma solo "andarci con i piedi di piombo" e con la giusta dose. Comunque sempre nell'ambito (e connubio) arte/prodotti alimentari del luogo e struttura ricettiva. Purtroppo bisognerebbe prima risolvere il problema cementificio..a presto

Erika ha detto...

Io non andrei così cauta visto che tutto è cambiato negli ultimi 5 anni. Purtroppo, o per fortuna, amo visceralmente la mia terra e questo amore profondo mi porta a fare cose anche fin troppo eclatanti; ma voglio vivere sapendo di poter fare qualcosa per poter cambiare il futuro, anche se a volte ne rimango scottata. Io ho un'attività e dovrei stare zitta perché tutto mi si potrebbe ripercuotere contro. Ma sapere che i miei concittadini lasciano fare, proprio come i cafoni di Fontamara, non lo posso accettare. Io ho deciso di vivere e lavorare con il mio ragazzo qui. Potevo andare nelle Marche, dove hanno cultura e rispetto del paesaggio, ma abbiamo deciso di continuare la mia attività; e penso di non difendere solo la mia vita, ma quelli di tutti i ragazzi della mia zona, che fra pochi anni non avranno più quello che ho visto io quando ero piccola. Quindi penso che generare un piccolo comitato o movimento che tuteli il nostro fiume sia oggi la cosa più giusta da fare. Erika

FR:D ha detto...

Sono Andrea Iezzi, come Alfredo Mantini faccio parte del Comitato Abruzzese del Paesaggio.
A proposito degli immobili ex-industriali Orsatti ho proposto e seguito l'iter per il vincolo storico-artistico di questi beni (essendone in parte proprietario).
Il nostro problema è la mancanza di conoscenza.
I politici locali assecondano spesso gli interessi privati, con una miopia degna del passato dopoguerra.
La nostra terra è ricca di risorse ma le "butta" quotidianamente, banalizzando l'architettura locale con restauri orrendi, cementificando le pianure fluviali con zone industriali inutili, costruendo nei centri storici (stanno erigendo il "Palafara" davanti alle mura di Fara Filiorum Petri).
Ma i tempi sono maturi per un cambiamento. La crisi economica rimette in gioco i "modelli di sviluppo".
Io, pur vivendo a Roma, faccio di tutto per tornare nella mia terra e pensare a progetti di tutela e valorizzazione.
Spero di incontrare altri che la pensano come me.
Andrea Iezzi

FR:D ha detto...

Andrea Iezzi
patroclo19@hotmail.com
paesaggioabruzzo@libero.it
P.S.: vorrei farvi notare che il sistema per inviare le mail o i commenti è laborioso (bisogna avere un account di partenza). Potrebbe essere reso più facile?
fatto...

Anonimo ha detto...

il nostro sito è http://www.comitatoabruzzesedelpaesaggio.com/

Ing. NICOLINI ha detto...

Ciao Mauro....

Saluti da parte mio e Cristina qui a Ottawa....

Molto contento che i nostri giovani lavorano bene ...

Spero che i piu bravi continuano ...come Erika e suoi amici.....

A presto....

Tuo amico...

Riparole primo divertare Canadese...

Ing. Nicolini, Luigi ( Gino) P.Eng.