venerdì 5 agosto 2011

FARA "CIPOLLARA"


Fara Filiorum Petri, da sempre chiamata “Fara Cipollara”, proprio per l'abbondante coltivazione della caratteristica cipolla bianca, prodotto della terra tipicamente estivo, piatta e arrotondata, dal gusto morbido e dall’aroma delicato.  Si svolgerà così  i giorni 6 e 7 agosto l'appuntamento ormai classico della caratteristica Festa della Cipolla Piatta di Fara Filiorum Petri, ormai giunto alla sesta edizione, con stands gastronomici, iniziative culturali e tante cipolle.
La Cipolla Bianca di Fara Filiorum Petri
Oggi, con una grande tenacia, i produttori del posto ne hanno rintracciato le antiche sementi e hanno permesso così di riprenderne la coltivazione, facendo in modo che questa antichissima varietà di cipolla non si andasse estinguendo. Sono in corso iniziative per il riconoscimento di denominazione di origine protetta (dop) da parte della Camera di Commercio.
“La Cipolla Piatta di Fara”, spiega il Sindaco Domenico Bucciarelli, è una coltura praticata tradizionalmente nel territorio circoscritto tra i fiumi che bagnano le terre di Fara Filiorum Petri. La storia stessa di questo prodotto è legata all’evoluzione storica del medesimo territorio in cui veniva coltivato. La cipolla, infatti, si coltivava inizialmente nelle zone limitrofe al vecchio Monastero di S. Eufemia, il primo insediamento di Fara Filiorum Petri e, successivamente, in tutte le zone umide e sabbiose del paese. Purtroppo, essa, pur rappresentando un prodotto tipico del territorio farese rappresenta un prodotto difficile da coltivare con i metodi moderni e con condizioni climatiche modificate nel tempo. E’ nostra intenzione incrementarne la coltivazione e la  commercializzazione, anche attraverso contributi agli agricoltori e il riconoscimento del marchio IGT, indicazione geografica tipica”. Fonte: http://www.comunefarafiliorumpetri.it/pdf/cipolla2011.pdf